Un esempio da seguire fuori e dentro dal campo, quello del fortissimo Bayern Monaco, vincitore della Champions nel 2013 e degli ultimi due Campionati di Germania. La società della Baviera ha infatti estinto il debito legato alla costruzione del nuovo stadio con ben 16 anni d’anticipo.
Inaugurato nel 2005, l’ Allianz Arena ospita le gare interne delle due squadre di Monaco, il Bayern ed il 1860, società minore, con la sua capienza di 71.137 posti a sedere e costò alla società del presidente Hopfner (Franz Beckenbauer è il presidente onorario) la bellezza di 346 milioni di euro, spalmabili in 25 anni. I successi della squadra biancorossa però hanno fatto registrare tantissimi “sold out”, in più il museo e la vendita dei gadget ha ulteriormente incrementato la crescita economica della società che ha così potuto cancellare il proprio debito nel 2014.
A tal proposito le dichiarazioni del dirigente Rummenigge hanno sottolineato: “Il nostro debito di 346 milioni era spalmabile in 25 anni, terminava cioè nel 2030, ma noi lo abbiamo estinto in 9 anni, siamo orgogliosi. Gli incassi futuri dello stadio potranno così essere utilizzati per migliorare la rosa”.
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