Campagne sconfinate, qualche fiocco di neve e in lontananza graziose casette dal tetto spiovente. La Baviera regala panorami che riempiono il cuore e la vista, ma tra le esperienze piùrilassanti e piacevoli, c’è sicuramente il tragitto in carrozza tra la vegetazione di Bad Hindelang, nel distretto tedesco di Oberallgäu.
Avvolti tra coperte di lana e pile, cappelli e guanti pesanti, sembra di trovarsi fuori dal tempo, mentre intorno una leggera nebbia rende i contorni sfumati. Quiete e silenzi la fanno da padrone e per una volta nessun tour di corsa per vedere il più possibile, per una passeggiata che si può prenotare direttamente in loco. Si procede lentamente e si gode dell’atmosfera.
Il paesaggio è a metà tra il romantico e il fiabesco e mentre possenti cavalli dalla lunga criniera avanzano nella frizzante aria mattutina, il verde circostante abbraccia idealmente il fortunato visitatore. In questo piccolo comune, è raro incontrare i pochi abitanti che nel periodo natalizio scelgono di fare compere nel vicino mercatino di Natale in grado di attirare ogni anno circa 60mila visitatori. Durante gli altri mesi, restano al calduccio nelle case o in ufficio.
L’area è una famosa stazione sciistica, ma l’apertura con il relativo arrivo degli sciatori di fondo varia a seconda del clima. Quest’anno ad esempio, la temperatura relativamente mite ha ritardato di qualche settimana l’inizio della stagione. Poco male per i turisti che possono in questo modo concedersi un giro, magari in compagnia, per scattare qualche foto con il sottofondo del rumore degli zoccoli dei cavalli che sembrano battere il tempo con una cadenza costante.
Non è difficile pensare di trovarsi a 825 metri sul livello del mare, quando l’aria fresca si fa sentire sul viso, ma resta famosa pure come luogo di cura, per la presenza della sorgente sulfurea utilizzata dal 19° secolo. Bad Hindelang è, del resto, una nota località termale e famosissima per i bagni di Kneipp, il cui inventore era originario proprio della zona.
Durante il periodo natalizio, già da fine novembre, è imperdibile il mercatino di Natale che non è affatto come tutti gli altri, a partire dal fatto che è veramente grandissimo. All’interno vengono organizzati spettacoli adatti a giovanissimi e adulti e tra gli stand di prodotti tipici è peculiare l’accoglienza a san Nicola, tra i suoni della locale banda. E’ considerato il più bello e completo di tutta l’Algovia, racchiuso tra le montagne innevate. Varcarne la soglia significa entrare in un mondo fantastico, tra fiabe e saghe, dove i bambini hanno il loro posto in primo piano. Tra statuette che riprendono personaggi come la Regina delle Nevi e Nonno Gelo, ci sono artigiani al lavoro con vetro soffiato, feltro e legno, mentre nell’aria si possono ascoltare canzoni a tema.
Chi ama la natura, non resta mai deluso da queste parti, visto che gran parte dell’area naturale è protetta e sono presenti oltre 60 sentieri escursionistici con una lunghezza totale di 300 chilometri. Per chi vuole esplorare il comune con i suoi monumenti più importanti, un giro lo merita certamente la chiesa di Nostra Signora in Ostrachtal e la chiesa evangelica di St. Kodokus, il museo etnografico presso l’Oberer Mühle nella frazione di Bad Oberdorf e il museo delle carrozze.
Come arrivare:
Da Monaco di Baviera si può giungere in zona in poco più di un paio di ore in treno o in auto. Dall’Italia, invece, un volo comodo ed economico è quello di Ryanair con scalo a Memmingen, a circa 100 chilometri da Monaco. Parte da Roma Ciampino tre volte a settimana, martedì, giovedì e sabato