MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) –
«Una semifinale di Champions League non permette di rilassarsi».
Luis Enrique frena l’entusiasmo di chi vede il Barcellona già a Berlino, pronto a giocarsi la finale di Champions League. Non si fida di un Bayern Monaco che vorrà a tutti i costi cancellare la batosta dell’andata, ribaltando lo 0-3 subito al Camp Nou. La squadra di Guardiola (
che ha annunciato la volontà di restare
) ci è riuscita con il Porto, anche se lo svantaggio era di due reti, e sogna di fare il bis. Per questo Luis Enrique non si lascia andare nella conferenza stampa della vigilia: «Loro attaccheranno – dice l’allenatore blaugrana – e sicuramente in alcuni momenti della gara dovremo soffrire. Però giocheremo per segnare e non difendere il risultato. Il Barcellona non è una squadra che specula, da molti anni ha una idea collettiva che ci piace e inorgoglisce. Sono sicuro che scenderemo in campo molto concentrati».
«MESSI IL MIGLIORE DI SEMPRE» – Accanto al tecnico c’è Javier Mascherano, che ammette di «essere impaziente di giocare». «Raggiungere la finale di Champions League sarebbe un sogno – aggiunge l’argentino -. Non siamo troppo sicuri del fatto nostro, loro faranno di tutto per superare il turno. Ma noi attaccheremo perché sappiamo giocare solo così, è la filosofia del club a imporcelo. Per raggiungere la finale di Berlino servirà una prova perfetta. Messi? Sono un suo grande fan, è un piacere vederlo giocare. Lui è incomparabile. Per me è il migliore di tutti i tempi».