(PRIMAPRESS) ROMA – I saloni di Palazzo Brancaccio a Roma, ultimo edificio del Patriziato Romano, realizzato dall’architetto Gaetano Koch, rivivranno il prossimo 8 Novembre, le atmosfere ottocentesche dei balli di corte. La CompagniaNazionale di Danza Storica, con la direzione artistica di Nino Graziano Luca,presenterà il Gran Ballo di Sissi con la partecipazione di Matilde Brandi e Attilio Fontana. “Lo scenario di questo palazzo storico con gli affreschi della Casina del Laghetto e lo splendido Parco Naturale tra ruderi romani e piante secolari – spiega Nino Graziano Luca – farà da sfondo alla rievocazione storica del Gran Ballo ispirato alla celebre Duchessa di Baviera ed Imperatrice d’Austria. I costumi e le musiche, secondo una ricostruzione filologica, vedranno impegnati ballerini italiani e stranieri per dare vita a quadri di valzer, quadriglie, polche e mazurche nelle stesse suggestive sale dove un tempo la Principessa Mary Elisabeth Field, moglie del Principe Salvatore Brancaccio, organizzava sontuose feste da ballo anche in onore del Re Umberto di Savoia.
In questa edizione la principessa Sissi sarà la ballerina e conduttrice MatildeBrandi, mentre il ruolo di Francesco Giuseppe sarà interpretato da Attilio Fontana, con i costumi curati da Marco Di Lauro. Nel corso della serata sarà anche celebrata l’apertura del Bicentenario del Congresso di Vienna con una brevissima pièce, scritta appositamente per l’occasione dall’ex ambasciatore italiano a Vienna Massimo Spinetti: due pagine romanzate ispirate al personaggio di Lorel, moglie di Metternich, che sarà interpretata dalla splendida attrice teatrale e televisiva Claudia Coli.
L’evento sarà aperto dal Concerto della Fanfara a cavallo della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Silverio Mariani, che si esibirà nei giardini di Palazzo Brancaccio con i cavalli bianchi: l’ambientazione e gli abiti celebreranno il primo viaggio di Elisabetta di Baviera in Italia, ponendo l’accento su come siano cambiati i tempi, rispetto a quel novembre del 1856 quando Sissi non venne acclamata da folle festanti in quanto il regime militaristico austriaco aveva indotto il disprezzo e l’odio degli italiani. Oggi, grazie anche alla saga cinematografica con Romy Schneider, la principessa Sissi è considerata uno dei più grandi miti del XIX secolo. (PRIMSAPRESS)