Roma, 13 set. (askanews) – La Germania ha deciso di ripristinare temporaneamente i controlli alla frontiera con l’Austria, sospendendo gli accordi di Schengen, per arginare il flusso di migranti nel Paese. Lo annuncerà, rivela la stampa tedesca online, il ministro dell’interno, Thomas de Mazière, oggi pomeriggio. Il governo federale sta inviando 2.100 poliziotti alla frontiera tra Baviera e Austria per mettere in atto la misura, mentre dalle dalle 17 il traffico ferroviario con l’Austria è stato sospeso: al momento, 1.800 profughi si trovano a bordo di treni diretti in Germania. “La Germania chiude le sue frontiere con l’Austria”, scrive da parte sua la Bild sul suo sito internet. Il ministro è membro della Csu, Unione cristiano sociale, l’ala bavarese più conservatrice della Cdu di Angela Merkel.
Intanto prosegue incessante e a ritmi sostenuti il flusso di migranti e profughi dalla Macedonia in Serbia, entrambi Paesi di transito lungo la “rotta balcanica”, battuta da decine di migliaia di siriani, afghani, iracheni, pachistani e africani in fuga da guerre e povertà e desiderosi di raggiungere – attraverso l’Ungheria (dove nelle ultime 24 ore sono entrati oltre 4 mila migranti) – Germania, Austria, Svezia e altri Paesi prosperi del nord Europa. “Non sappiamo più come fare con i profughi”, ha detto il sindaco Dieter Reiter.
Centinaia di migranti arrivati in Ungheria dalla Serbia passando il confine a Rozske hanno ottenuto alle prime luci dell’alba il via libera della polizia, senza essere identificati, a salire su un treno partito per il confine con l’Austria. In due settimane 62mila profughi sono infatti giunti a Monaco di Baviera, 13mila solo ieri.
AUSTRIA – E’ andata bene, a 42 persone, tra cui cinque donne e otto bambini, che viaggiavano stipate nel vano di carico di un camion frigorifero in un tratto di autostrada prossimo al confine con la Germania. Le autorità hanno fatto appello agli altri Laender affinché aprano le porte a più migranti. Secondo la polizia austriaca, i migranti sono in buone condizioni. “La Germania non è competente per gran parte dei richiedenti”, ha precisato. L’episodio è avvenuto nel Land dell’Alta Austria sull’A8 all’altezza di Aistersheim.
La decisione di introdurre “controlli provvisori” è stata presa “per arrivare ad una procedura ordinata di afflusso” dei migranti che garantisca la “sicurezza”, ha spiegato il ministro, che ha ribadito la necessità di una gestione “solidale degli oneri”. Il ministro ha anche avvertito che la Germania ha raggiunto “il limite della sua capienza”. Il camion, normalmente utilizzato per il trasporto di fiori, risulta immatricolato in Finlandia.