Si è concluso con il tradizionale sparo di pistola a salve il 181esimo Oktoberfest
di Monaco di Baviera, in Germania. 6,3 milioni di visitatori e 6,5 milioni di boccali di birra da un litro (i classici “Mass”): questi i numeri dell’edizione 2014 caratterizzata da un calo di reati rispetto allo scorso anno.
LE FOTO: IL MUSEO DELL’OKTOBERFEST DA VISITARE TUTTO L’ANNO
L’Oktoberfest a Monaco di Baviera rappresenta il più grande festival pubblico del mondo dedicato alla birra. Ai piedi della statua della Baviera, l’enorme area dedicata al luppolo si è animata di caroselli, montagne russe e molti altri spettacoli tra cui il Grand Entry dell’Oktoberfest Landlords e Breweries, il Costume e la gara dei sacchi. Non sono mancati – come da tradizione – musica e concerti.
I boccali “traboccanti” più consumati contengono 1 Litro di birra al costo di 9.40 / 10 euro. L’origine di questa festa risale al 12 Ottobre 1810, quando l’allora Principe Ludwig, poi divenuto il Re Ludwig I, sposò la principessa Teresa Saxony-Hildburghausen. I cittadini di Monaco furono invitati ai festeggiamenti nei campi all’ingresso della città. I campi vennero chiamati Theresienwiese, “i campi di Teresa”, in onore della Principessa. Ci furono corse di cavalli in chiusura dell’evento. La decisione di ripetere la corsa dei cavalli nell’anno successivo vide la nascita dell’Oktoberfest.
La prima manifestazione Agro-Culturale fu aggiunta nel 1811. La corsa dei cavalli, che rappresenta allo stesso tempo la più vecchia e popolare manifestazione del festival, non viene più ripetuta ai giorni nostri. Ogni tre anni invece viene ripetuta la manifestazione Agro-Culturale all’interno dell’Oktoberfest. Da allora, ogni anno i visitatori possono ammirare gli stand birrai. Nel 1896 gli stand della birra vennero sostituiti da tendoni e grandi sale allestite dai produttori. Oggi ci sono 14 tendoni di birra e circa il 30% della produzione annuale dei birrifici di Monaco viene “allegramente” consumata durante queste due settimane.
Guglielmo IV Duca di Baviera, in un editto dichiarò la birra la bevanda nazionale che ancora oggi viene consumata ogni anno con circa 220 litri a testa. La Germania, del resto, con il suo 40% di fabbriche di birra nel mondo, ne è la maggiore produttrice: possiede più di 1000 birrerie sparse in tutto il suo territorio e la Baviera è il vero cuore pulsante della tradizionale produzione delle bionde lager e della congiunta e trionfante purezza del luppolo, del malto e del lievito.
L’appuntamento annuale con la bevanda al luppolo attira milioni di visitatori, sedotti dai profumi di birra, salsicce e wurstel, strudel di mele e cannella e ancora patate, manzo e mele stregate. L’inaugurazione cade, come ogni anno, nella penultima domenica di Settembre, quando la città si sveglia per la sfilata allegorica dei carri, tra birrai in veste tipica e il sindaco a cui spetta aprire la prima botte di birra della nuova stagione. Una festa all’insegna del brindisi comune e del tipico entusiasmo del popolo bavarese.